Contro “quel” dolore si inizia dall’igiene

Contro “quel” dolore si inizia dall’igiene

Immagine 1Oltre a una generale sensazione di malessere, la stitichezza è talvolta associata a dolore - anche intenso - al momento dell’evacuazione, a causa dell’attrito che si crea tra le feci di consistenza dura e la mucosa dell’ano.

Il fastidio compare soprattutto quando sono presenti piccole lesioni, ragadi o emorroidi. In caso di ragadi, in particolare, il dolore è urente e costrittivo, come se minuscoli frammenti di vetro attraversassero l’ano durante la defecazione. Oltre a rivolgersi al medico per comprendere le cause del disturbo, è utile seguire alcuni accorgimenti igienici:
  • lavare accuratamente la zona anale dopo ogni defecazione, con un detergente appropriato ed evitando un’igiene eccessiva che potrebbe causare irritazione
  • asciugare con un panno morbido di cotone
  • utilizzare carta igienica morbida, senza colori o profumi, che potrebbero aggravare il prurito anale o favorirne lo sviluppo
  • detergere accuratamente la zona anale dopo l’attività sportiva, per evitare che il sudore induca prurito o dolore anale
  • utilizzare per il lavaggio acqua fresca ma non gelida: il freddo ha un lieve effetto analgesico ma accentua lo spasmo dello sfintere anale
  • indossare biancheria intima di cotone, evitando indumenti sintetici non traspiranti.
  • Facebook
Benessere intestinale
Alfasigma
Tutti i diritti sono di Alfasigma S.p.A. • sede legale Via Ragazzi del ’99, 5 • 40133 Bologna
P. IVA 03432221202 • PEC: alfasigmaspa@legalmail.it
Torna su
🕑