Contro “quel” dolore si inizia dall’igiene
Oltre a una generale sensazione di malessere, la stitichezza è talvolta associata a dolore - anche intenso - al momento dell’evacuazione, a causa dell’attrito che si crea tra le feci di consistenza dura e la mucosa dell’ano.Il fastidio compare soprattutto quando sono presenti piccole lesioni, ragadi o emorroidi. In caso di ragadi, in particolare, il dolore è urente e costrittivo, come se minuscoli frammenti di vetro attraversassero l’ano durante la defecazione. Oltre a rivolgersi al medico per comprendere le cause del disturbo, è utile seguire alcuni accorgimenti igienici:
- lavare accuratamente la zona anale dopo ogni defecazione, con un detergente appropriato ed evitando un’igiene eccessiva che potrebbe causare irritazione
- asciugare con un panno morbido di cotone
- utilizzare carta igienica morbida, senza colori o profumi, che potrebbero aggravare il prurito anale o favorirne lo sviluppo
- detergere accuratamente la zona anale dopo l’attività sportiva, per evitare che il sudore induca prurito o dolore anale
- utilizzare per il lavaggio acqua fresca ma non gelida: il freddo ha un lieve effetto analgesico ma accentua lo spasmo dello sfintere anale
- indossare biancheria intima di cotone, evitando indumenti sintetici non traspiranti.