Occulte ma preziose le informazioni nelle feci

L’intestino può essere una fonte preziosissima di informazioni su come diagnosticare, curare e prevenire alcune malattie dell’apparato digerente.

Ne è un esempio uno studio internazionale che analizzerà le feci di bambini imparentati con persone affette da celiachia per comprendere, attraverso lo studio delle sostanze prodotte ed eliminate dall’intestino, le cause della malattia e le possibilità di diagnosi precoce e prevenzione.
Il progetto selezionerà un ampio campione di bimbi con parenti di primo grado celiaci e li seguirà dalla nascita sino all’età evolutiva, e valuterà come i diversi fattori ambientali – quali farmaci o abitudini alimentari - influenzino la composizione delle sostanze prodotte dall’intestino, il cosiddetto “metaboloma”, e come quest’ultimo possa avere ricadute sull’insorgenza e l’evoluzione della celiachia.

Lo studio, che prevede anche la collaborazione di ricercatori italiani, rappresenta un passo importante verso la comprensione di un disturbo intestinale che colpisce l’1% della popolazione dei paesi occidentali - e soprattutto l’identificazione di un modello predittivo dello sviluppo della malattia.