Galassia Galattosidasi
Alfa e beta: le due tipologie di galattosidasi, necessari enzimi della nostra digestione, differiscono chimicamente per, apparentemente, un nonnulla. Eppure hanno funzioni differenti, rendendo più accessibili prodotti diversi come i legumi, cereali complessi e il latte
Alfa e beta-galattosidasi sono enzimi, che fanno parte entrambi della famiglia delle galattosidasi. Sono praticamente identici e hanno la medesima funzione - scomporre zuccheri complessi in zuccheri semplici - ma agiscono su prodotti molto diversi e svolgono quindi funzioni dissimili quando introdotti nel nostro corpo.
La beta-galattosidasi è fondamentale per la digestione del lattosio. Chi non ricorda quanto latte bevevamo da piccoli? Ora però molti hanno dei problemi a bersi un bel bicchiere di latte. Alla nascita, infatti, questo enzima è particolarmente attivo nel nostro corpo ma, col tempo, il suo funzionamento comincia a rallentare. Se questo calo è drastico, il nostro corpo non riesce più a digerire il lattosio, costringendoci ad eliminare latte e derivati dalla dieta, pena gonfiore, crampi addominali e diarrea.
L’alfa-galattosidasi, invece, lavora con alcuni tipi di carboidrati, tra cui il verbascosio, il raffinosio e lo stachiosio, particolarmente abbondanti in alimenti come verdure, frutta secca, cereali, legumi (ecco perché quest’ultimi sono spesso causa di flatulenza).
C’è anche un’altra, importante differenza: l’alfa-galattosidasi non viene prodotta dal nostro intestino – che quindi fa sempre fatica a digerire i citati zuccheri vegetali - mentre la beta-galattosidasi è presente fin dai primi anni di vita e scema col tempo.
Per chi ha difficoltà di digestione, la ricerca medica ha sviluppato appositi integratori, che consentono alle persone che soffrono di gonfiore, crampi o flatulenza, di aiutare il proprio corpo nella digestione.