Perché assumere le vitamine B con i prebiotici?
- Leggendo le etichette dei prodotti che riequilibrano la flora intestinale, integratori a base di prebiotici e probiotici, si nota spesso che vi è un arricchimento di vitamine di tipo B. Si tratta di un aiuto ulteriore per il benessere del nostro organismo perché queste sostanze, come ricorda il loro nome, sono indispensabili per la vita.
- La vitamina B1, ad esempio - chiamata spesso “la vitamina del morale” - si occupa di ottimizzare l’uso dell’energia nelle cellule perché entra a far parte della reazione biologica che converte gli zuccheri (glucosio) in energia con cui rendere attivi gli organelli cellulari. Possedere un bassa quantità di questa vitamina può danneggiare il sistema nervoso e quello cardiovascolare. Possiede analoga funzione di ottimizzazione energetica anche la vitamina B2, chiamata anche riboflavina, e che si trova comunemente anche nel latte - ma anche in uova e verdure - per chi volesse assumerla senza integratori e non avesse problemi intestinali dovuti al lattosio.
- Quella classificata come B6 è invece una molecola coinvolta nelle difese immunitarie: contribuisce alla formazione dei leucociti (globuli bianchi), ma anche nella sintesi di molti ormoni e nelle reazioni biochimiche relative al metabolismo degli zuccheri, degli acidi grassi e degli aminoacidi.
La vitamina B12 infine è una molecola che il nostro organismo converte in enzimi che agiscono nei mitocondri (le centrali energetiche delle cellule, senza le quali non vi sarebbe vita) e a livello del citoplasma per aiutare a sintetizzare, tra le altre cose, il DNA. È ritenuta una sostanza necessaria per vari processi basilari, tra cui lo sviluppo del midollo osseo e quello dei neuroni.