Probiotici contro la diarrea

Secondo la definizione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità i probiotici sono "organismi vivi che, somministrati in quantità adeguata, apportano un beneficio salutistico all'ospite". Dal punto di vista etimologico il termine deriva dal latino pro - a favore di - e dal greco bios, che significa vita. In campo farmaceutico i probiotici sono solitamente impiegati per trattare disturbi intestinali quali la stitichezza o la diarrea, anche quella conseguente all'uso di antibiotici.

Per poter essere definiti probiotici i microrganismi devono possedere alcune proprietà specifiche: in particolare essi devono essere presenti nella flora intestinale umana, svilupparsi a una temperatura uguale a quella corporea, svolgere un'azione antagonista nei confronti dei microrganismi patogeni ed essere resistenti alla bile e alle secrezioni acide dello stomaco.

Una ricerca recentemente pubblicata su JAMA, la rivista ufficiale dell'American Medical Association, ha dimostrato che l'impiego di probiotici in associazione alla terapia antibiotica è in grado di ridurre il rischio di diarrea. Dei quasi 12.000 pazienti analizzati, quelli che assumevano il probiotico contemporaneamente agli antibiotici mostravano infatti un rischio di sviluppare il disturbo intestinale minore rispetto a quelli che non associavano i preparati probiotici ai medicinali antibatterici.

Bibliografia: Hempel S et al. Probiotics for the Prevention and Treatment of Antibiotic-Associated Diarrhea - JAMA, 2012; 307(18):1959-69