Se i prebiotici migliorano il cervello

Lo suggerisce una ricerca dell’Università dell’Illinois: i prebiotici naturali potrebbero migliorare le capacità di apprendimento e memoria nei lattanti.

Il latte materno ha numerosi effetti benefici sul bambino. Allattando, la mamma passa al figlio batteri benefici protettivi (probiotici), ma anche prebiotici, minuscoli frammenti di fibre indigeribili che promuovono la crescita di batteri buoni nell'intestino del bambino. Da tempo si dice che il benessere dell’intestino sia legato a quello del cervello.

Ma sarà vero? Una ricerca americana pubblicata su Nutritional Neuroscience, suggerisce che sia proprio così: i prebiotici del latte materno sembrano aumentare la memoria e la voglia di esplorare.

Gli scienziati non hanno studiato l’effetto sui bambini. La ricerca infatti è ancora a livello preclinico, cioè di studio sugli animali. L’effetto del latte è stato così indagato su maialini, ampiamente considerati un modello informativo per i neonati umani: i loro sistemi digestivi, le risposte comportamentali e lo sviluppo del cervello sono notevolmente simili ai neonati umani.

Ma cosa hanno scoperto gli scienziati? Durante la ricerca hanno comprato dei comuni giochi per cagnolini e li hanno dato ai cuccioli di suino. Ebbene, i maialini che avevano assunto latte addizionato con prebiotici hanno scoperto prima i nuovi giocattoli, esplorando, e hanno passato più tempo a giocarci, segno – secondo gli scienziati - che se li ricordavano più a lungo dei cuccioli che non avevano bevuto prebiotici. "Possiamo effettivamente cambiare il modo in cui i suinetti imparano e ricordano influenzando i batteri nel colon", ha sintetizzato Ryan Dilger, uno degli scienziati che ha condotto la ricerca.

Sebbene siano necessarie altre ricerche, lo studio suggerisce dunque un legame forte e potenzialmente modificabile tra l'intestino e il cervello