Le fibre aiutano contro il meteorismo?
Eccome: fibre e altri prebiotici stimolano la peristalsi e abbreviano il tempo in cui le sostanze ingerite rimangono nell’intestino. Per questo motivo fanno sì che si formino meno gas nell’addome.
Per combattere e ridurre il meteorismo, la dieta e l’alimentazione giocano un ruolo decisivo. Fare attenzione ai cibi che si ingeriscono è fondamentale: c’è chi pensa sia opportuno eliminare completamente le fibre, ma al contrario queste possono essere un valido aiuto per ridurre sintomi e fastidi. E sono tra gli alimenti da tenere in prima linea per ridurre la formazione di gas a livello dell’addome.
Ma qual è l’azione delle fibre? I cibi che ne sono ricchi stimolano le contrazioni anulari del tubo digerente, la cosiddetta peristalsi, e di fatto favoriscono la propulsione del cibo lungo il tratto intestinale. Come conseguenza le sostanze ingerite restano nell’intestino per meno tempo, e insieme a loro anche le tossine fluiscono via più in fretta. Tutto ciò riduce il rischio di meteorismo e allevia la spiacevole sintomatologia legata alla pancia gonfia, con un effetto sia a breve termine sia sul lungo periodo, attraverso la regolarizzazione dell’attività intestinale.
Allo stesso tempo, le fibre hanno anche un’azione prebiotica, e forniscono un substrato di crescita per le colonie batteriche intestinali: ciò permette di regolare l’equilibrio della flora batterica, riducendo i fenomeni di putrefazione o di ristagnamento delle feci.
Naturalmente è sempre importante regolare le quantità e ricordare che, in condizioni di meteorismo è possibile integrare l’alimentazione con prebiotici acquistabili in farmacia.
Allo stesso tempo, va ricordato che è meglio non assumere fibre prima di coricarsi (soprattutto per il riposo notturno), perché potrebbero non fluire correttamente all’interno del tratto digerente. A parte queste accortezze, però, una dieta ricca o arricchita di fibre rappresenta un’ottima strategia per trattare il meteorismo, e allo stesso tempo contrasta le forme di stitichezza.