Troppi o pochi: la colpa è dei batteri
Identificati per la prima volta i batteri che sono coinvolti nello sviluppo dell’obesità e del fegato grasso nei bambini.
L’importante scoperta interessa il microbiota, che è l’insieme dei microrganismi che popolano il tubo digerente e in particolare il tratto intestinale, ed è opera di un gruppo di ricercatori dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Lo studio, pubblicato nel numero di marzo della rivista Hepatology, è stato condotto in 61 bambini obesi o con fegato grasso (cosiddetta steatosi) e 54 sani, ha descritto per la prima volta un modello di microbiota associato a casi pediatrici di tali malattie.
I ricercatori hanno infatti scoperto che nell’intestino dei bambini obesi o con fegato grasso alcune famiglie di batteri sono particolarmente abbondanti - Ruminococcus e Dorea - mentre altre sono molto scarse - Oscillospira - rispetto a quelle presenti in un soggetto sano.
Aver individuato un legame tra alterazioni della popolazione batterica che forma il microbiota intestinale e malattie come obesità e steatosi apre la strada allo sviluppo di microrganismi benefici per la salute (probiotici) su misura per i piccoli pazienti, utili a favorire la guarigione del fegato e il recupero del peso ottimale.