Un microbiota da campioni

I batteri intestinali possono aiutare gli atleti a migliorare le prestazioni sportive.

Alle sempre più numerose e documentate azioni benefiche della flora batterica sulla salute, ora si aggiunge anche quella di accrescere le performance degli sportivi.

Sono le conclusioni di alcuni studi condotti recentemente nell’ambito di diverse discipline e nei quali è stata analizzata la composizione del microbiota di ciclisti, maratoneti e rugbisti. In primo luogo è stato osservato che nel complesso la flora batterica intestinale degli atleti è molto più varia rispetto a quella di individui non sportivi.
In secondo luogo sono state registrate concentrazioni più elevate di particolari ceppi batterici, che per esempio nei maratoneti sono deputati a scomporre l’acido lattico, una sostanza che si produce dopo un intenso sforzo fisico e che provoca affaticamento e dolore muscolare.
Aiutando l’organismo a eliminare rapidamente tale acido, questi batteri possono agevolare il recupero dopo un’attività intensa e prolungata e trasformare meglio i nutrienti in energia.

Una serie di esprimenti ha anche confrontato la popolazione di batteri presente nei maratoneti con quella dei canottieri, osservando che sono differenti a indicare che sport diversi possono stimolare la proliferazione di microbiota specifici.